
Fine anticipata del rapporto tra Glenn van Straalen e il team D34G Racing
Si separano consensualmente le strade tra Glenn van Straalen e il D34G WorldSSP Racing Team, a pochi giorni dal Round Pirelli dell’Emilia-Romagna. Il pilota olandese, che aveva iniziato la stagione in sella alla Ducati Panigale V2, ha incontrato numerose difficoltà fin dal debutto, complici le conseguenze di una caduta nei test pre-campionato.
In una nota ufficiale, il team ha comunicato:
“Team D34G Racing e Glenn van Straalen hanno deciso di comune accordo di terminare l’accordo tra le parti per l’edizione 2025 del Campionato WorldSSP. Dopo un promettente inizio della prestagione, con un gran feeling in sella alla Panigale V2 955 della squadra italiana, nella prima sessione del test ufficiale di Phillip Island, il ventiquattrenne di Hoogkarspel, Paesi Bassi, ha perso il controllo in maniera incolpevole della sua Ducati, dopo essere finito – come altri piloti – su una chiazza d’olio lasciata dalla moto di un avversario che lo precedeva. Dopo estesi controlli medici, gli fu diagnosticata una commozione cerebrale.”
Nonostante il rientro in pista a fine marzo a Portimão, van Straalen non è mai riuscito a ritrovare la piena forma fisica e il livello di prestazioni che l’avevano portato, negli anni precedenti, a conquistare podi e la sua prima vittoria nel Mondiale.
“Con tempi di recupero più lunghi del previsto, entrambe le parti hanno convenuto che interrompere anticipatamente il contratto fosse la scelta migliore – si legge nella nota – per permettere a Glenn di concentrarsi completamente sulla sua salute”.
Le parole di van Straalen
Il ventiquattrenne olandese ha commentato così la separazione:
“È con dispiacere che arriviamo alla chiusura della partnership con Davide e la squadra ma purtroppo al momento, questa decisione è per il meglio. Dopo la commozione cerebrale in Australia, ci siamo presi del tempo per tornare ‘fit per correre’ ma da lì in avanti, i progressi non sono stati in linea con le aspettative. Vorrei esprimere tutta la gratitudine alla squadra: mi hanno dato un gran supporto e fatto tutto ciò che potevano affinché trovassi un buon feeling con la moto, ma devo fare i conti col fatto che non ho ancora recuperato appieno dalla caduta nel test di Phillip Island. Davide è un ex pilota professionista e sa cosa sto passando; è stato molto premuroso e la squadra molto paziente, dandomi tempo per recuperare. Abbiamo deciso insieme che ciò non è possibile all’interno della stagione agonistica unita ad un programma di test. Ora mi prenderò il tempo per tornare in piena forma. Voglio augurare tutto il meglio alla squadra”
Il commento del Team Manager Davide Giugliano
Amarezza ma anche grande rispetto nelle parole di Davide Giugliano, Team Manager della squadra:
“Ovviamente sono molto dispiaciuto di dover dare questa comunicazione. Prima di tutto, vorrei ringraziare Glenn per la sua professionalità. È davvero un bravissimo ragazzo, un gran professionista e credo fortemente nelle sue abilità da pilota. Abbiamo iniziato bene la stagione, con Glenn che è partito molto bene e risultato molto competitivo nei test della prestagione, dimostrando di poter competere al massimo del suo livello. Poi siamo arrivati in Australia e, non per colpa sua, è stato vittima di una caduta rovinosa. La botta è stata importante, in una delle parti più veloci della pista, ed oltre all’impatto c’è stata anche una commozione cerebrale importante. Come team gli abbiamo dato tutto il tempo per recuperare: siamo riusciti a riaverlo a Portimao, un round nel quale ha dimostrato subito l’ottimo approccio che lo contraddistingue. Dopodiché, abbiamo iniziato a far fatica: invece che andare migliorando, le prestazioni sono rimaste abbastanza stabili. Siamo giunti alla conclusione comune, in accordo tra la squadra, il pilota ed il suo management, che Glenn abbia bisogno di ulteriore tempo e tranquillità per poter tornare alle gare a tempo pieno, affinché possa tornare ai livelli che lo hanno contraddistinto, ovvero lottare per le posizioni di vertice. Quindi, di comune accordo, per il bene del pilota e della squadra, abbiamo preso questa difficile decisione di interrompere il contratto in essere. Auguro a Glenn tutto il meglio, un po’ di riposo e spero di poterlo rivedere in pista presto perché possa lottare per le posizioni che gli competono. Per quanto riguarda la squadra, continueremo il nostro lavoro e condivideremo con tutti le novità quando saranno disponibili”.

Vicepresidente dei Kawalieri di Akashi
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