SBK, BMW e Guintoli guardano al 2026: test con nuovo sensore sul forcellone

I test di Misano rappresentano un banco di prova fondamentale per il futuro, e BMW non sta certo sprecando l’occasione. In ottica 2026, la casa tedesca ha intensificato i lavori sullo sviluppo della M 1000 RR, portando in pista anche il team test ufficiale con Sylvain Guintoli e Markus Reiterberger.

Proprio il collaudatore francese, insieme al collega tedesco, è sceso in pista nella mattinata con una novità tecnica ben visibile: un inedito sensore applicato al forcellone della superbike bavarese (foto di Dani Guazzetti).

Stando alle prime indiscrezioni, il dispositivo ha il compito di misurare le distanze per ottimizzare il range di regolazione dell’interasse. Questo permetterebbe una gestione più precisa del retrotreno e un miglioramento del grip in uscita di curva, aspetto cruciale nelle moderne derivate di serie.

BMW, dunque, continua a lavorare a testa bassa, dimostrando grande determinazione e investimenti mirati nello sviluppo, come conferma anche l’impegno mostrato in questa due giorni di test sulla Riviera romagnola.