SBK 2025: Bulega e Razgatliogu, il duello consegnato alla storia

Le rivalità tra piloti acquisiscono fascino e valore con il tempo. Tuttavia, ci sono sfide che non hanno bisogno di anni per diventare leggendarie: bastano pochi istanti per renderle memorabili. Gli inglesi usano un termine preciso per descrivere queste situazioni: instant classic. Ed è esattamente ciò che sta accadendo tra Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu, protagonisti assoluti di un campionato Superbike che, nonostante alcune critiche – persino da parte di chi lo gestisce – sta vivendo momenti di autentico spettacolo.

I due stanno dominando la scena, lasciando spesso il resto della griglia a distanza siderale, come dimostrano i margini crescenti con cui il terzo classificato arriva al traguardo. Ma non si tratta solo di superiorità tecnica: quando le prestazioni si equivalgono, tra Bulega e Razgatlioglu scatta la scintilla. Ne sono prova gare come quelle di Most o, andando più indietro, Portimao, dove al termine di tre manche il distacco complessivo tra primo e secondo è stato inferiore ai quattro decimi.

Questa sfida è anche l’emblema di un confronto tra marchi: da una parte Ducati, dominatrice storica della Superbike con ben 16 titoli piloti all’attivo; dall’altra BMW, che negli ultimi dieci anni ha investito con decisione per ritagliarsi un posto di rilievo nel mondo delle derivate. Due filosofie costruttive diverse per due piloti altrettanto differenti: Toprak è istintivo e spettacolare, Nicolò preciso ed elegante. Le loro differenze rendono ancora più affascinante una battaglia che ha tutte le carte in regola per entrare nella leggenda della SBK, una categoria che ha costruito la propria epopea proprio sulle rivalità epiche tra uomini e macchine.