Misano, test Superbike: Bulega davanti a tutti, Razgatlioglu a un soffio.

Il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” ha ospitato due intense giornate di test in vista del Round Pirelli dell’Emilia-Romagna del Mondiale Superbike. A spiccare è stato Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati), che si è imposto con un crono eccezionale di 1’32.093, precedendo di appena 40 millesimi Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team). Entrambi hanno girato più veloci del record ufficiale in gara stabilito lo scorso anno dallo stesso pilota turco.

Ducati al top, Pirro in azione con la nuova Panigale

Nonostante l’assenza nella prima giornata, Bulega ha dominato i tempi nella seconda, segnando una prestazione notevole che migliora di oltre due decimi il miglior tempo in gara registrato nel 2024. Il quarto posto è andato a Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) con 1’32.820, autore di un significativo progresso rispetto al giorno precedente. Il debuttante Yari Montella (Barni Spark Racing Team) ha chiuso con un positivo 1’32.962, seguito in nona posizione dal compagno Danilo Petrucci (1’33.153).

Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven), nonostante il recente infortunio a un piede, ha mostrato miglioramenti, chiudendo 12° in 1’33.364, davanti ad Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), fermo a 1’33.424. Michele Pirro, collaudatore ufficiale Ducati, è sceso in pista con la nuova Panigale V4 R: per lui 25 giri e un miglior tempo di 1’33.956.

Razgatlioglu e BMW vicinissimi

Toprak Razgatlioglu ha chiuso a soli 0.040 secondi da Bulega, confermandosi in gran forma in vista del round casalingo per Ducati. Il team BMW potrà anche contare sul lavoro dei tester Markus Reiterberger e Sylvain Guintoli. Il compagno di squadra Michael van der Mark ha chiuso 14°, ancora lontano dalle posizioni di vertice.

Bassani terzo, Gardner sorprende

Axel Bassani (bimota by Kawasaki Racing Team) ha firmato il terzo tempo della giornata con 1’32.798, mentre Alex Lowes, suo compagno di squadra, si è classificato 11° (1’33.265). Ottimo passo anche per Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team), miglior rappresentante del marchio giapponese con il quinto crono: 1’32.890. Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha) ha chiuso ottavo (1’33.019), seguito da Andrea Locatelli (decimo con 1’33.159). Stefano Manzi (Yamaha Test Team) ha registrato un 1’34.428, finendo davanti a Dominique Aegerter di appena quattro millesimi.

Honda e altri protagonisti

Iker Lecuona (Honda HRC) ha ottenuto un incoraggiante settimo posto in 1’33.017, mentre Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Honda Racing Team) è più attardato con 1’35.413. Chiudono la classifica Tommy Bridewell e Ivo Lopes, con un totale di 46 giri all’attivo.

Garrett Gerloff (Kawasaki WorldSBK Team), nonostante un buon inizio nella prima giornata, ha concluso la seconda sessione solo in 15ª posizione.

WorldSSP: Oettl il più veloce

Tra i piloti della Supersport, il tedesco Philipp Oettl (Feel Racing WorldSSP Team) ha brillato con un tempo di 1’37.595, battendo di poco Valentin Debise (Renzi Corse) e Jeremy Alcoba (Kawasaki WorldSSP Team), staccati rispettivamente di 45 e 121 millesimi.

I migliori della seconda giornata:

  1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati): 1’32.093 – 42 giri
  2. Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad): 1’32.133 – 58 giri
  3. Axel Bassani (bimota by Kawasaki): 1’32.798 – 52 giri
  4. Sam Lowes (ELF Marc VDS Ducati): 1’32.820 – 35 giri
  5. Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha): 1’32.890 – 40 giri
  6. Yari Montella (Barni Spark Racing Team): 1’32.962 – 44 giri