Jonathan Rea non si arrende: “Ci sono ancora opzioni, sento il fuoco dentro”

a pausa estiva della Superbike 2025 si apre tra trattative e scenari ancora aperti in vista del 2026. Il paddock è in fermento dopo l’annuncio del passaggio di Toprak Razgatlioglu in MotoGP, ma anche tra le derivate di serie non mancano i movimenti: Ducati ha confermato Nicolò Bulega, Yamaha ha rinnovato con Andrea Locatelli, mentre il futuro di Alvaro Bautista è ancora incerto, così come quello di un altro campione pluridecorato: Jonathan Rea.

Un campionato complicato e poche certezze

L’inizio del 2025 per Rea è stato tutt’altro che semplice. Costretto a saltare i primi round a causa di un infortunio nei test pre-stagionali a Phillip Island, il nordirlandese è tornato in pista solo a partire dalla tappa di Cremona. Da allora, il sei volte campione del mondo ha faticato a ritrovare competitività: al momento è solo 18° nella classifica generale e non ha ancora raggiunto i risultati sperati con la Yamaha, dopo una prima stagione (2024) in cui aveva comunque raccolto una Superpole, una vittoria nella Sprint Race e un podio.

Il futuro? Ancora tutto da scrivere

Nonostante le difficoltà, Rea non chiude le porte a nuove opportunità per il 2026. In un’intervista rilasciata al sito ufficiale del campionato, dopo il difficile weekend di Misano, ha spiegato di non avere ancora preso una decisione definitiva, ma di voler valutare meglio la situazione durante la pausa estiva:

“Non voglio ancora parlare del mio futuro, soprattutto dopo un weekend difficile. È qualcosa a cui ho pensato molto negli ultimi tempi, cosa fare e cosa fare dopo. Sono sicuro che tra Donington e Balaton potremo capirne di più, credo sicuramente nella pausa estiva. Ci sono un paio di posti disponibili e alcuni movimenti di piloti, c’è molto rumore. Credo che ci vorranno alcune settimane o mesi prima che tutto si definisca. Penso che tutto sia aperto. Non voglio parlare troppo perché è un brutto momento, ma ho ancora il fuoco dentro. Sento ancora che sto guidando bene. È solo che in questo momento non riesco a sfruttare al meglio il mio potenziale. Per quanto sia frustrante, devo solo continuare a credere in me stesso.”

Una leggenda alla ricerca di nuovi stimoli

A 37 anni, Rea non sembra affatto intenzionato a mettere fine alla propria carriera. Anche se la sua avventura con Yamaha potrebbe concludersi a fine stagione, l’ipotesi ritiro non è sul tavolo. L’esperienza e la determinazione non mancano, ma il campione britannico vuole una condizione tecnica che gli permetta di esprimersi ai suoi livelli. E con diversi cambiamenti attesi per il 2026, soprattutto dopo la conferma che Michelin sarà il fornitore unico di pneumatici dal 2027, non è escluso che il mercato possa offrire a Rea nuove motivazioni per restare nel paddock.