SBK Most – Razgatlıoğlu esplode dopo Gara 2: “È successo qualcosa alla moto!”

Il turco perde la vittoria proprio nel finale: “All’ultima curva andava tutto bene, poi sul rettilineo si è spenta due volte”

Superbike – Most
Toprak Razgatlıoğlu lascia la Repubblica Ceca con un misto di delusione e rabbia. Dopo due successi nel weekend, era a un passo dal tris perfetto. Invece, a beffarlo proprio all’ultimo giro è stato Nicolò Bulega, che lo ha raggiunto e superato con due tornate da manuale. Il duello è stato intenso fino all’ultima curva, ma sul rettilineo finale la BMW ha improvvisamente rallentato, lasciando campo libero alla Ducati.

Nonostante il piccolo margine costruito nel finale, Toprak non è riuscito a tenere dietro l’italiano e ha tagliato il traguardo alle sue spalle. Una situazione che ha lasciato il pilota turco visibilmente contrariato, convinto che qualcosa non abbia funzionato nella sua moto proprio nel momento decisivo.

Il sospetto guasto sulla BMW

“All’ultimo giro, all’ultima curva, non capisco perché, ma sul rettilineo la moto ha ‘tagliato’ due volte – ha raccontato Toprak, visibilmente frustrato – Ho perso la prima posizione e sono davvero arrabbiato per questo. Le altre volte la Ducati mi aveva superato sempre dopo la bandiera a scacchi. Forse è stata colpa della benzina, oppure dell’elettronica: aspetto solo che la squadra controlli e mi dia una risposta. In ogni caso non va bene perché ho sempre spinto fortissimo e proprio all’ultimo giro e sul rettilineo ho perso la prima posizione. Avevo dato il massimo ed è stata proprio una bella sfortuna. Non sono per niente contento”.

La sconfitta brucia ancora di più perché arriva dopo una gara già complicata da altre difficoltà, probabilmente legate al degrado delle gomme e alla perdita di grip nel finale.

“La Ducati era molto forte all’ultima curva e sul rettilineo, quindi non mi era possibile attaccare alla curva 1. Così ho provato una strategia diversa: all’inizio ho semplicemente seguito Nicolò e ho guidato normalmente, badando a conservare la gomma posteriore. Quando ho sentito di essere pronto ad andarmene da solo l’ho superato. In condizioni normali riuscivo a tenere un ritmo sostenuto, ma verso la fine ho iniziato ad avere problemi di trazione e perdevo molto sul rettilineo perché la Ducati era formidabile. A ogni giro il distacco si riduceva. All’ultimo passaggio questo problema tecnico che non ho capito e ho perso la prima posizione”.