
La casa di Akashi aggiorna la sua iconica naked Z900, mantenendo fede al principio di facilità alla guida che ha reso celebre la famiglia “Z”. Le novità coinvolgono sia la ciclistica che il propulsore, migliorando ulteriormente l’esperienza su strada. L’elettronica fa un importante passo avanti con l’introduzione della piattaforma inerziale e del cambio rapido KQS bidirezionale, attivo già dai 1500 giri/min. A completare il pacchetto per i viaggiatori ci sono il cruise control elettronico e il sistema di navigazione “turn-by-turn”, una prima assoluta per Kawasaki.
Z900 SE: più tecnica e carattere
Il look aggressivo, ispirato al concetto giapponese di “Sugomi”, si distingue per forme spigolose e dettagli in alluminio spazzolato. Il cuore della moto resta il motore 4 cilindri da 948 cc, ora gestito dal sistema ride-by-wire per una risposta ancora più precisa. L’IMU (Unità di Misura Inerziale) coordina il controllo di trazione (KTRC) e l’ABS Cornering, mentre le nuove pinze freno anteriori a quattro pistoncini radiali migliorano la potenza e la modulabilità della frenata, supportate dai pneumatici Dunlop Sportmax Q5A.
Uno degli aspetti più curati è l’impianto di illuminazione: il faro anteriore LED incarna lo spirito “Sugomi”, mentre quello posteriore si distingue per un design tridimensionale futuristico. La moto adotta anche nuove fiancate in alluminio, dettagli metallici dal sapore sportivo e una sella rivisitata, più comoda e piatta. La strumentazione è digitale TFT a colori da 5 pollici, e per la prima volta la navigazione turn-by-turn è visibile direttamente sul display. Tramite l’app Rideology, molte funzioni della moto sono gestibili vocalmente.
Motore più efficiente e nuove tecnologie
Kawasaki ha rielaborato i profili degli alberi a camme per migliorare consumi e coppia ai bassi regimi. Anche la centralina è stata ottimizzata, con una riduzione del consumo di carburante del 16% e minori emissioni di CO₂ rispetto alla versione precedente. La moto include anche il controllo di trazione KTRC, diverse modalità di guida – tra cui una personalizzabile – e il cruise control di serie per un maggior comfort nei lunghi viaggi.
Componentistica di livello sulla versione SE
Il manubrio in alluminio tipo fat-bar, più largo, assicura una postura di guida più stabile e controllata. Non mancano soluzioni pensate per la praticità, come la porta USB Type-C integrata nel fianchetto anteriore (di serie sulla SE). La Special Edition si distingue inoltre per le sospensioni Öhlins con regolazione del precarico remota, impianto frenante Brembo e livree esclusive. Disponibili anche le varianti da 70 kW e 35 kW, omologate per patente A2, che rendono la Z900 accessibile a un pubblico più ampio.

Vicepresidente dei Kawalieri di Akashi
Designer & DevOps