
Dopo un inizio incerto nella stagione americana, Jorge Prado ha finalmente lasciato il segno nel campionato AMA Pro Motocross. A Southwick, teatro del quinto round del National, il pilota spagnolo ha chiuso nella Top 5, dimostrando progressi tangibili in sella alla sua Kawasaki del team Monster Energy. Un risultato che, al di là della classifica, mostra segnali concreti di crescita e fiducia ritrovata, anche grazie al prezioso affiancamento di una leggenda del motocross: Chad Reed.
L’avventura americana di Prado era partita sotto i riflettori, ma con pochi risultati all’altezza delle aspettative. Dopo alcune buone prestazioni nel Supercross 2024 — tra cui una vittoria in una manche — una caduta e i successivi problemi fisici ne avevano compromesso la stagione. Anche l’approccio alla fase Outdoor non era stato dei più convincenti, con piazzamenti fuori dalla Top 10 e una distanza crescente dai vertici. Il round di High Point, dove era atteso un segnale di svolta, aveva invece alimentato le voci di un possibile addio anticipato alla scena americana.
Durante lo stop tra High Point e Southwick, Prado non si è risparmiato. Si è allenato intensamente, seguito da un team tecnico Kawasaki dedicato, e ha sfruttato l’occasione di un training camp presso il quartier generale di ClubMX. Proprio qui è avvenuto un incontro decisivo: al suo fianco, nei giorni precedenti la gara, è comparso Chad Reed, figura iconica del motocross mondiale.
L’australiano, ha messo a disposizione esperienza e consigli per aiutare Prado ad adattarsi meglio al contesto statunitense. E l’effetto è stato immediato. A Southwick, il galiziano ha chiuso le due manche rispettivamente in sesta e quinta posizione, dimostrando competitività e ritmo. Senza due piccoli errori — quando si trovava a ridosso del podio in lotta con Eli Tomac e Hunter Lawrence — il risultato finale avrebbe potuto essere ancora più prestigioso.
Con questo piazzamento nella Top 5 e un feeling sempre più solido con la Kawasaki, Jorge Prado sembra finalmente aver imboccato la strada giusta per diventare protagonista anche oltre Atlantico. E con Chad Reed come guida, le ambizioni possono tornare a salire.

Vicepresidente dei Kawalieri di Akashi
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