
La pausa del Mondiale Superbike non è affatto tranquilla: dietro le quinte si muove il mercato e nelle prossime settimane potrebbero arrivare annunci importanti. BMW ha già ufficializzato l’arrivo di Danilo Petrucci come sostituto di Toprak Razgatlioglu, ma dal 2026 la squadra cambierà volto in maniera radicale. I risultati poco brillanti di Michael van der Mark hanno infatti spinto la casa tedesca a guardare oltre.
La conferma è arrivata direttamente dal manager del pilota, Laurens Klein-Koerkamp: “Ci sono ancora delle opportunità nel Mondiale Superbike – ha spiegato a Speedweek – ma al momento stiamo guardando altrove e ne stiamo discutendo. È troppo presto per entrare nei dettagli“.
Il futuro di van der Mark rimane dunque incerto. Potrebbe restare in Superbike, ma non è escluso che scelga un’altra strada. La sua esperienza alla 8 Ore di Suzuka – vinta quattro volte – e l’ottimo quinto posto ottenuto con BMW Motorrad EWC nell’edizione 2025 aprono scenari interessanti anche nel Mondiale Endurance, dove una collaborazione con il marchio bavarese avrebbe senso.
Con l’uscita di scena dell’olandese, si apre la questione del sostituto. BMW considera Petrucci il punto fermo del progetto, ma vuole mettergli accanto un compagno in grado di puntare in alto.
La pista che portava ad Aron Canet è sfumata: lo spagnolo ha scelto di restare in Moto2 con il team Elf Marc VDS, che comunque non esclude una futura avventura in Superbike. L’obiettivo dichiarato resta Jack Miller, oggi in MotoGP. L’australiano punta a rimanere con la struttura Prima Pramac Yamaha, ma le decisioni di Iwata non sono ancora definitive. Anche il compagno Miguel Oliveira è in bilico e non è da escludere un doppio addio, con spazio aperto a un giovane della Moto2. Per BMW, in ogni caso, Miller non è l’unica opzione sul tavolo.

Vicepresidente dei Kawalieri di Akashi
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