
Giovedì 26 giugno 2025, 07:57 GMT
Nonostante il tempo limitato per i test pre-stagionali e il fatto che il 2025 sia la prima stagione della KB998 Rimini in competizione, il team si è distinto in mezzo al gruppo con alcuni momenti salienti degni di nota.
Il ritorno di Bimota nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è stato uno dei temi più interessanti del 2025. Dopo oltre 10 anni di assenza dal Campionato e più di 25 anni senza un podio, Bimota ha mostrato buone potenzialità in questa stagione di ritorno, con piazzamenti costanti in zona punti. Nell’ultima gara, a Misano, Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team) ha conquistato il primo podio del team dai tempi di Anthony Gobert nel 2000. Il Team Principal Roda ha condiviso il suo punto di vista su come il team sta gestendo questo nuovo progetto.
RITORNO ALLA GLORIA DEL PODIO:
“È una grande soddisfazione per tutto il team, ma soprattutto per i ragazzi di Bimota che sono coinvolti da tra alti e bassi, nei momenti buoni e in quelli difficili.”
Anche se il livello di Bimota è stato solido fin da Phillip Island – forse più di quanto lo stesso Roda si aspettasse – il podio di Alex Lowes è una concreta testimonianza del loro duro lavoro. Sulla stagione finora e sul podio conquistato, Roda ha detto:
“Credo che stiamo andando davvero bene, onestamente siamo riusciti ad ottenere risultati migliori rispetto alle aspettative. Il modo in cui abbiamo sviluppato questa moto insieme a Bimota e Kawasaki nell’ultimo anno ci ha fornito un pacchetto pronto per scendere in pista. Non è stato facile. Alex e Axel stanno guidando in modo incredibile, ottenendo buoni risultati, e il podio a Misano è stata una conferma molto positiva. Ora dobbiamo continuare a lavorare. È una grande soddisfazione per tutto il team, ma soprattutto per i ragazzi di Bimota, attraverso alti e bassi negli ultimi 20 anni. Per loro, essere nel Campionato e ottenere questo incredibile risultato, so che li rende più felici del resto del team, e siamo contenti di vedere il loro entusiasmo.”
PROSSIMI OBIETTIVI:
“Dobbiamo continuare a sviluppare la moto, l’obiettivo non è il podio, ma la top five. Dobbiamo essere realistici con l’altissimo livello della competizione.”
Ora a metà stagione, il Team Manager spagnolo guarda al futuro e spiega come intende migliorare la moto da qui in avanti. Roda ha detto:
“Abbiamo intenzione di continuare, il Campionato ha ancora la seconda metà davanti a sé. Dobbiamo proseguire nello sviluppo della moto; l’obiettivo non è il podio, ma la top five. Dobbiamo essere realistici di fronte a un livello di competizione molto alto, quindi continueremo a lavorare, soprattutto per esplorare soluzioni che potremo introdurre in futuro, nel 2026 e 2027, in parallelo con la moto di serie, per migliorare le prestazioni. Ci sono molti aspetti che possiamo migliorare. Il motore è difficile da sviluppare con le regole attuali, quindi questo aspetto deve essere collegato alla produzione di serie e alle superconcessioni, ma non possiamo nascondere la realtà: ci serve un po’ più di potenza per competere con gli altri costruttori. Kawasaki ci sta aiutando in questo.”
Il pilota inglese Alex Lowes e l’italiano Axel Bassani meritano entrambi grande merito secondo Roda. Il Team Principal ha elogiato i due per la loro disponibilità a impegnarsi in un progetto che, almeno inizialmente, non garantiva competitività immediata – una scelta che si è rivelata una piacevole sorpresa per tutti. Sui piloti del team, Roda ha detto:
“Stanno facendo molto bene, entrambi hanno accettato che il progetto è giovane. Entrambi possono vincere gare. Sono piloti con le capacità di lottare per il podio in ogni gara, non ho dubbi. Sono sicuro che abbiamo due dei primi cinque piloti di questo Campionato. Ci sono Bulega e Toprak, ma subito dopo di loro, so che abbiamo i due migliori. Questo ci mette sotto pressione per non deluderli e per fornire loro il miglior pacchetto possibile, in modo che possano raggiungere gli obiettivi del team – la top five – ma anche i loro, ovvero salire sul podio.”

Vicepresidente dei Kawalieri di Akashi
Designer & DevOps