
Nella giornata inaugurale del Round portoghese di Estoril, si rinnova la sfida tra Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu, protagonisti assoluti del Mondiale Superbike 2025.
Il pilota emiliano del team Aruba.it Racing – Ducati ha firmato il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere, mentre il turco del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team ha dominato la FP1 e impressionato per costanza e ritmo gara. La sensazione è che i due rivali siano destinati a giocarsi tutto anche in questo weekend, a sole due tappe dalla conclusione del campionato.
Bulega unico sotto l’1’36”
Bulega ha chiuso la giornata davanti a tutti grazie a un giro in 1’35.778, risultando l’unico pilota capace di scendere sotto il muro dell’1’36”. Dopo un secondo posto nella FP1, l’emiliano ha completato tre stint per un totale di 16 giri, centrando i tempi migliori nell’ultima uscita. Due tornate in 1’35” e il resto in 1’36” hanno confermato un’ottima costanza.
In mattinata, i suoi riferimenti erano compresi tra 1’36.280 e 1’36.712.
“È stata una giornata positiva,” ha commentato Bulega. “Estoril non è una pista semplice per noi, ma siamo partiti con il piede giusto. Abbiamo sistemato alcuni dettagli tra FP1 e FP2 e capito dove possiamo ancora migliorare. Avrei voluto completare un long run più lungo, ma la bandiera a scacchi è arrivata prima del previsto. Nel complesso penso che io e Toprak siamo leggermente più veloci degli altri, anche se i distacchi sono minimi. È solo venerdì, ma il feeling è buono.”
Razgatlioglu costante come un orologio
Il campione turco ha chiuso la giornata al secondo posto nel combinato con un miglior crono di 1’36.010, ma ha stupito per il ritmo: nel suo long run di 16 giri, 15 sono stati completati in 1’36”, con una forbice minima di appena 277 millesimi tra il giro più veloce e il più lento. Gli ultimi tre passaggi – 1’36.083, 1’36.230 e 1’36.084 – testimoniano una consistenza eccezionale.
“Mi sono concentrato soprattutto sul passo gara,” ha spiegato Razgatlioglu. “Nel primo run ho girato con una gomma già usata e ho segnato un 1’36.6, poi con la nuova ho mantenuto un ritmo costante tra 1’36.0 e 1’36.2 per 17 giri. Alla fine ho provato a spingere per entrare in 1’35”, ma ho preferito rientrare. Dobbiamo ancora migliorare qualcosa sul freno motore, ma sono fiducioso che il team troverà la soluzione per domani. È stata una giornata intensa ma davvero positiva.”

Vicepresidente dei Kawalieri di Akashi
Designer & DevOps