Una storia di campioni e il futuro!

Tutto ebbe inizio nel 1992 quando Kawasaki incaricò lo statunitense Rob Muzzy che portò Scott Russell a vincere il primo titolo iridato della casa di Akashi nel 1993 in un entusiasmante testa a testa con Fogarty. Nel 1997 Kawasaki schiera il suo team ufficiale il KRT affidando le ZX7-RR ai piloti Akira Yanagawa e Simon Caraf, la moto era già vincente nel 1996 per merito del compianto Anthony Gobert che riuscì a salire tre volte sul gradino più alto del podio concludendo il mondiale all’ottavo posto.

Il team negli anni successivi al 2002 affidò le vetuste ZX7-RR a Colin Edwards e Troy Bayliss, successivamente Kawasaki abbandono la SBK nel 2003. Tuttavia la presenza nel mondiale fu merito dei team privati come Bertocchi, PSG-1 e Pedercini. Kawasaki nel frattempo era già approdata alla ZX-10R con risultati deludenti e costi esorbitanti del motomondiale che abbandonò a fine 2009 per concentrare tutti gli sforzi sulla Superbike. Nel 2010 Tom Sykes conquista la sua prima pole delle 51 in carriera con la ZX10-RR, sono gli albori di una lunga strada che ha portato Tom a conquistare il titolo di campione del mondo SBK nel 2013 con 18 podi in 27 gare e nove vittorie. nel 2014 arriva secondo per soli 6 punti da Sylvain Guintoli. Tom nonostante abbia abbandonato il KRT è rimasto nel cuore dei Kawalieri di Akashi. I successi della verdona continuano per mano del grande Jonhatan Rea che ha conquistato 6 titoli dal 2015 al 2020 a bordo della ZX10-RR, entrando nella leggenda e spodestando dal gradino più altro l’indiscusso Carl Fogarty. Nei successivi 3 anni Johnny prova in ogni modo a tenere testa a un’incontenibile Panigale, ma la ZX10-RR non riesce a ad andare oltre e terminata la stagione 2023 si conclude il matrimonio tra Rea e il KRT.

Il futuro del KRT passa in mano ad Axel Bassani e ad Alex Lowes e noi tifosi della scuderia di Akashi rimaniamo sintonizzati pronti a vedere cosa ci preserva la stagione 2023-2024 del FIM World Superbike Championship.

I Kawalieri di Akashi attendono Misano per supportare il KRT e tutti i team Kawasaki tra i quali Puccetti Racing, Pedercini, Go Project, Vince64 e ProDINA.

Forza Kawalieri!

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