Dopo le tensioni della Superpole Race — in cui Toprak Razgatlioglu era finito a terra dopo un contatto con Nicolò Bulega, poi vincitore nonostante una penalità di long lap — la seconda manche del weekend andaluso ha visto ancora una volta primeggiare il romagnolo della Ducati. Tuttavia, grazie al terzo posto, il turco della BMW si è laureato Campione del Mondo Superbike 2025.
Scattato dalla decima posizione, Razgatlioglu ha dato spettacolo rimontando con determinazione fino al podio, chiudendo alle spalle delle Ducati ufficiali di Bulega e Alvaro Bautista. Per il pilota di Sakarya si tratta del terzo titolo mondiale dopo quelli conquistati nel 2021 con Yamaha e nel 2024 con BMW, un traguardo che lo consacra tra i giganti delle derivate di serie prima del passaggio in MotoGP con il team Pramac Yamaha, dove sarà compagno di Jack Miller.
Bulega, dal canto suo, ha portato a termine un’altra gara impeccabile: dopo una partenza non brillante e il sorpasso subito da Vierge e Bautista, il campione italiano ha ritrovato subito il ritmo, prendendo il comando e mantenendolo fino al traguardo.
Sul podio, dunque, Bulega precede Bautista e Razgatlioglu. Con questa doppietta, Ducati mette in cassaforte anche il titolo costruttori.
Ai piedi del podio chiude Andrea Locatelli (Yamaha), davanti alla Honda di Xavi Vierge e alla Bimota KB4 Rimini di Alex Lowes. Settimo Andrea Iannone (Ducati Go Eleven), seguito da Tarran Mackenzie (Ducati), Iker Lecuona (Honda, futuro compagno di squadra di Bulega) e Axel Bassani, che completa la top ten con la seconda Bimota.
Più indietro gli altri italiani: Yari Montella (Ducati) 14°, Alessandro Del Bianco (Yamaha) 17°, Nicholas Spinelli (Ducati) 18° e Michael Ruben Rinaldi (Yamaha) 20°.
Assenti Danilo Petrucci (Ducati Barni), miglior indipendente dell’anno e prossimo pilota BMW, e Jonathan Rea, dichiarato “unfit” dopo la caduta nella Superpole Race che ha messo fine alla sua leggendaria carriera da sei volte iridato.
Vicepresidente dei Kawalieri di Akashi
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