Il grande giorno giorno di Toprak che si è laureato campione del Mondo Superbike 2024.
Dopo aver speso due anni a contendersi il primato con Alvaro Bautista, a 28 compiuti da poco, Tropak è tornato, non che fosse mai mancato. Merito anche del suo manager Kenan Sofuoglu e di tutto il team BMW che ha mostrato il vero potenziale della M 1000 RR. Un’anno incredibile per Tropak, con 13 vittorie consecutive.
Il palmares
Dopo quattro anni passati con Yamaha e laureandosi campione del mondo nel 2021, Razgatlioglu passa al team BMW dove si trova a condivide il box con il suo ex compagno di squadra Michael van der Mark.
In verità Toprak e le due ruote sono un connubio iniziato in età infantile quando cinque anni per la prima volta sale in moto e conquista quattro titoli nel campionato nazionale Motocross. Il turco ha 13 anni corre la sua prima gara nella classe 600cc. Dal 2011 partecipa alla Yamaha R6 Dunlop Cup. Nel 2013 si assicura un posto nella Red Bull Rookies Cup e nel campionato turco Supermoto. In Germania a Sachsenring porta arriva la sua prima vittoria.
Il 2015 Toprak partecipa al Campionato Europeo Superstock 600 e nella stessa stagione vince anche il titolo. Nel 2016 aapproda nel Campionato Europeo Superstock 1000 dove manca il titolo che per otto punti.
Nel 2018 gareggia nel WorldSBK con Kawasaki Puccetti Racing e porta a casa due podi e il titolo di Rookie. Nel 2019 inizia a rilento ma dal quinto al dodicesimo round sale sul podio almeno una volta in ogni appuntamento, centrando le due memorabili vittorie a Magny-Cours dove parte dalla 16^ posizione. È il miglior pilota Indipendente, nel 2020 passa al team Pata Yamaha e vince all’esordio. Il 2021 con 13 vittorie conquista il titolo mondiale e batte Jonathan Rea in uno spettacolare ultimo atto in Indonesia.
Vicepresidente dei Kawalieri di Akashi
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