
Il California Air Resources Board (CARB) ha diffuso i documenti di omologazione di alcuni nuovi modelli, e tra questi compare un nome destinato a far parlare di sé: Kawasaki ZR1100HT. Il codice conferma in modo quasi ufficiale l’imminente arrivo della Z 1100, la nuova ammiraglia naked della Casa di Akashi.
Come suggerisce la sigla, “ZR” indica l’appartenenza alla famiglia delle naked Kawasaki, la stessa della Z900. La nuova Z 1100 condividerà il propulsore quattro cilindri in linea da 1.099 cm³ già montato sulle Ninja 1100 SX e Versys 1100, capace di sviluppare 136 cavalli a 9.000 giri/min e 113 Nm di coppia a 7.600 giri/min.
Telaio e componentistica
Sul piano tecnico, la Z 1100 dovrebbe adottare il classico telaio a traliccio in acciaio delle sportive Kawasaki, abbinato a un forcellone in alluminio e a una forcella rovesciata. L’impianto frenante, con molta probabilità, deriverà da quello della sport-tourer SX.
Grazie alla mancanza di carenature e a una struttura più essenziale, il peso complessivo potrebbe rimanere al di sotto dei 230 kg, contro i 235 dichiarati per la Ninja 1100 SX.
Dotazione elettronica e comfort
La nuova Z non rinuncerà a una dotazione tecnologica completa: ride-by-wire, quickshifter, traction control e ABS cornering faranno parte dell’equipaggiamento di serie, in linea con gli standard più recenti del marchio. La posizione di guida, come da tradizione per le Z di grossa cilindrata, sarà sportiva ma confortevole, adatta anche alla guida quotidiana.
Debutto previsto a fine 2025
La presentazione ufficiale della Kawasaki Z 1100 è attesa entro la fine del 2025, con ogni probabilità durante EICMA, mentre l’arrivo nelle concessionarie dovrebbe avvenire nella seconda metà dell’anno.
Tutto lascia pensare che la nuova maxi-naked di Akashi sarà una delle protagoniste assolute della prossima stagione motociclistica.

Vicepresidente dei Kawalieri di Akashi
Designer & DevOps