Tom Booth-Amos (PTR Triumph Factory Racing) è stato tra i grandi protagonisti del Round Prosecco DOC del Regno Unito, valido per il Campionato del Mondo FIM Supersport. Sul tracciato di Donington Park, il britannico ha conquistato due preziosi secondi posti che lo rilanciano in classifica generale, riportandolo in terza posizione dopo il passo falso di Misano. Ora è a sole 17 lunghezze da Can Oncu (Yamaha BLU CRU Evan Bros Team), che insegue il leader del campionato Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing).
“Domenica avevo buone sensazioni, credevo sarebbe stata una gara più semplice rispetto a sabato.”
Il weekend inglese ha rappresentato il terzo appuntamento stagionale per Booth-Amos, che in Gara 2 è stato al comando fino alle ultime tornate. Poi, complici il degrado delle gomme e alcuni problemi fisici legati alla sindrome compartimentale, ha dovuto cedere il passo proprio a Oncu, che lo ha superato alla Melbourne Loop, andando a vincere.
“Purtroppo negli ultimi cinque giri ho fatto molta fatica, anche per via del braccio. Il cronometro sul dashboard non funzionava e ho dovuto gestire tutto guardandomi le spalle. Ho fatto un errore e l’ho pagato. Sono un po’ deluso per questo, ma anche molto contento di aver conquistato due podi davanti al pubblico di casa.”
Un podio dal sapore speciale: “Non è solo casa mia, ma anche del team e di Triumph”
Booth-Amos ha corso a pochi chilometri da casa: Stafford, la sua città natale, dista circa 150 km da Donington, mentre Hinckley – sede della Triumph – è a meno di 120 km. Un’atmosfera di casa non solo per lui, ma anche per la squadra e il costruttore britannico.
“È stato un weekend importante, soprattutto dopo due round difficili. Tornare sul podio qui ha un valore speciale, non solo per me ma per tutta la squadra e per Triumph. È bellissimo poter regalare a tutti loro un risultato così.”
Il weekend è stato reso ancora più positivo da un annuncio importante: il rinnovo del contratto con il team per la prossima stagione.
“Sono felice di aver già trovato l’accordo per restare anche il prossimo anno. Pensavo che le trattative sarebbero durate di più, invece tutto si è risolto rapidamente. Sono davvero grato per la fiducia che il team ripone in me e motivato a continuare questo percorso insieme.”
Vicepresidente dei Kawalieri di Akashi
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